A differenza delle donne che in genere fanno in modo quasi sistematico la visita ginecologica annuale dall’età della pubertà fino a dopo la menopausa, per tanti uomini e fino a qualche anno fa, l’andare a trovare l’andrologo era quasi un tabù. Oggigiorno le cose stanno cambiando, si sta diffondendo una sempre maggiore sensibilizzazione alle problematiche sessuali maschili e vediamo sempre più uomini rivolgersi al loro andrologo di fiducia per affrontare i disturbi sessuali o per eseguire un semplice controllo.
Negli ultimi vennt’anni la ricerca scientifica ha offerto numerose soluzioni per curare e in tanti casi risolvere diverse patologie dell’apparato genitale maschile.
Il deficit erettile viene definito come la difficoltà a raggiungere e a mantenere una rigidità peniena sufficiente per lo svolgimento di un rapporto sessuale soddisfacente. Tale disfunzione è sempre più frequente, potrebbe interessare uomini di tutte le età. Il deficit erettile viene favorito da diversi fattori come il diabete, il fumo, malattie vascolari e metaboliche, malattie ormonali e calo del testosterone, come anche dall’assunzione di alcuni farmaci in particolar modo certi antiipertensivi. Esistono anche fattori di condizionamento psicologico che portano a un blocco dell’erezione, come lo stress lavorativo o relazionale e fattori situazionali.
Una visita dallo specialista andrologo aiuta di sicuro ad affrontare e in tantissimi casi a risolvere un problema che trascurato tende solo a peggiorarsi, e quasi sempre il tempo gioca a nostro sfavore.
L’eiaculazione precoce è un’altra frequentissima disfunzione sessuale caratterizzata dalla ridotta durata del rapporto sessuale. L’eiaculazione avviene dopo pochi secondi dalla penetrazione e a volte prima ancora della penetrazione, lasciando una insoddisfazione della partner che potrebbe a volte compromettere la relazione di coppia. Una visita dall’andrologo è utile per individuare le cause e migliorare la prestazione sessuale delle persone affette.
Il varicocele è una malattia frequentissima nei maschi caratterizzata da un gonfiore sopra il testicolo sinistro dovuto a vene dilatate del plesso spermatico, e costituisce un fattore di rischio per l’infertilità maschile. Una visita dall’andrologo dopo la pubertà è utilissima per individuare e curare il varicocele, come tante altre malformazioni dei genitali quali l’idrocele (presenza di liquido in eccesso nella sacca scrotale), oppure la fimosi (il prepuzio stretto con difficoltà a scoprire il glande del pene).
Infine la comparsa di una massa testicolare (un gonfiore o un indurimento) con o senza dolore testicolare va sempre verificata con una visita andrologica in quanto a volte poterebbe essere segno di serie malattie.